samedi 26 décembre 2015

CEES NOOTEBOOM : TUMBAS, TOMBE DI POETI E PENSATORI - ED. IPERBOREA




"Pour celui qui aime la poésie, c'est toujours la Pentecôte"


Je viens de lire TUMBAS  

"Il libro l'abbiamo intitolato Tumbas, forse per il suono gioioso che questa parola ha in spagnolo. Tumulus, tomb, tombe, graf, grafheuvel" (p.23)



photos de Simone Sassen

 dans la traduction italienne de Fulvio Ferrari

 pour la maison d'éditions Iperborea

C'est un ami, Giuseppe Baranzini, qui me l'a conseillé
 après en avoir lu la  critique sur  "L'Espresso"

C'est un livre de morts pleins de vie :


Spirit 
is Life.
Il flows thru
the death of me 
endlessly
like a river
unafraid
of becoming
the sea.

Pierre tombale de Gregory Conso 

La préface de l'auteur explique son choix et sa liaison avec l'image qu'il garde de ces écrivains: Montale, Shelley, Borgess, Dante, Goethe, Leopardi, Kawabata Yasunari, Nerval, Proust, Calvino, 
Neruda, Yeats, Valéry,Vallejo, Joyce, Ionesco, Cortàzar 
et bien d'autres encore ...


Tumbas. Tombe di poeti e pensatori


Qui gît dans la tombe d'un poète?  Pas le poète, de toute
 façon,  ça, c'est sûr. Le poète est mort, sans quoi il n'y aurait 
pas de tombe ... 

La maggior parte dei morti tace.Non dice più niente ...
Per i poeti non é così. I poeti continuano a parlare. A volte 
si ripetono. Succede ogni volta che qualcuno legge o recita 
una poesia per la seconda o la centesima volta. Parlano anche
 ai non nati, a chi non viveva ancora" (p. 11)

Piove. È uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.

Piove
da un cielo che non ha
nuvole.
Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.

Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c'è terremoto
né guerra.

Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia
e sulla greppia nazionale.

Piove
sulla Gazzetta Ufficiale
qui dal balcone aperto,
piove sul Parlamento,
piove su via Solferino,
piove senza che il vento
smuova le carte.

Piove
in assenza di ermione
se Dio vuole,
piove perché l'assenza
è universale
e se la terra non trema
è perché Arcetri a lei
non l'ha ordinato.

Piove sui nuovi epistemi
del primate adue piedi,
sull'uomo indiato, sul cielo
ominizzato, sul ceffo
dei teologi in tuta
o paludati,
piove sul progresso
della contestazione,
piove sui work in regress,
piove
sui cipressi malati
del cimitero, sgocciola
sulla pubblica opinione.

Piove ma dove appari
non è acqua né atmosfera,
piove perché se non sei
è solo la mancanza
e può affogare.

Piove  Montale





Charles Baudelaire, cimetière de Montparnasse